venerdì 23 marzo 2007

La terra trema

Forse al pensiero dell'imminente ondata rivoluzionaria stamattina verso le 6 la terra ha tremato qui al fronte alpino.
Niente di grave: ci vuole ben altro per intimidire la vostra compagna Cosmopolitan. Pareti che vibrano, boato in sottofondo e il letto che si muove non mi hanno colto impreparata.
E non hanno assolutamente disturbato il sonno del compagno Skatto, che ha continuato a dormire imperterrito. Poco è il tempo che ci rimane per riposare le nostre stanche membra rivoluzionarie e approfittiamo di questi brevi momenti che la vita in trincea ci riserva. All'alba riprenderemo la nostra campagna: torneremo a lavorare nell'ombra per diffondere il messaggio zapatista fino agli estremi confini del mondo tolkieniano.
Un saluto a pugno chiuso dalla vostra compagna Cosmopolitan, responsabile (seppur parecchio latitante) del qui presente organo di stampa.

No pasaran!

Compagne e compagni, fighe e catzi,

la compagna Trippy ha scritto
"ovunque il Sub-comandante vi abbia destinati di pattuglia... giunga l’augurio di una rossa primavera"

Ma vi rammento che pattugliare osservando inosservati è solo uno dei doveri che ci siamo liberamente assunti. Dovunque siamo, nel riposo e nel lavoro, la nostra peculiare (ahimé!) voglia di libertà deve trapelare. Ogni volta che si può si parli di Tolkien libero: libero da vincoli, chiavi di lettura e censure assortite.

Miniamo alla base le letture certe di chi non ha dubbi.
Spiazziamoli!
Guardiamo le cose da diverse prospettive. E aiutiamo gli altri a farlo
Stimoliamo il pensiero libero, sempre ed ovunque.


Scrive ancora la compagna Trippy
"persino l’animo più guerrigliero non può che sentire che la Rivoluzione può anche essere pacifica."

Noi siamo pacifici ma inarrastabili. Come l' acqua che fluisce - se qualcuno butta un masso in un rivo, il rivo non si blocca ma gli gira intorno, lo circonda e riprende la sua strada.

I poSTI di blocco non ci intimidiscono. Li sbloccheremo affinché possano fluire per la loro strada.
Mettiamo dei fiori nei loro scatoloni

"Fortunate le menti piccole, perché non hanno spazio per il dubbio"

Un vibrato saluto


il compagno Peppone
la violenza è l' ultimo rifugio degli imbecilli

La rossa primavera

Compagne, Compagni,
Da Nord a Sud, dalle coste più placide alle vette più impervie, ovunque il Sub-comandante vi abbia destinati di pattuglia... giunga l’augurio di una rossa primavera, che scaldi gli ardimentosi cuori di CATZI e FIGHE.

Le cospirazioni imperialistiche fanno il possibile per mutare il clima in un gelido inverno, assoggettando il popolo in una morsa glaciale. Ma – si sa – le radici profonde non gelano… specie se indossano delle proletarie maglie di lana!

Contemplando il semplice e magnifico spettacolo della natura, oggi sotto i tiepidi raggi del Sol dell’Avvenire, persino l’animo più guerrigliero non può che sentire che la Rivoluzione può anche essere pacifica.
È primavera, Compagni! Peace & Love!

venerdì 16 marzo 2007

Dispaccio dal fronte

Essere una spia al fronte ticinese non è facile...

La temperatura è rigida, l'umidità del lago spacca, la gente mormora...

Il cameratismo ha però i suoi lati buoni: ordine, disciplina, puntualità...ma sti catzi!!!!!

Il fancatzismo però è un'altra storia. Qui si parla, si straparla, strategie, tattiche...maddeche???

Qual è il nostro obiettivo, il nostro sogno, il nostro ideale? Il sovversivismo fine a se stesso? Perchè no!
Ma non basta, ci si stancherebbe... e allora? trovare soluzioni, risoluzioni, dispiegamenti di forze, allargare la base e le diramazioni...sotterfugi...lavorare nell'ombra, infiltrarsi, convergenze parallele, parlare del più e del meno, confondere l'avversario, mirare al fine ultimo, raggiungere il Grande Architetto...

riflettete camer...ehm, compagni e compagne.

Sinceramente Vostro
Camerata Gladiatore

martedì 13 marzo 2007

basta con lo sfruttamento

Compagne, compagni, catzi e fighe

il momento è grave.

Dopo tanto parlare, dopo aver insieme giurato d' "ora in poi sono CATZI!" ecco che si materializza la più sordida, desolante realtà.
Una sola persona lancia i suoi appelli in questo blog!
Una sola persona lavora per mantenere vivo il nostro luminoso ideale.
Una sola persona!!!

Che da sola si sacrifica per portare avanti un progetto che altri hanno ideato.
Dove sono questi ideologi, ora che si deve fare e non più parlare??
Dove sono le fighe??!!
Dove sono i catzi??!!

Vedo solo sedicenti compagni che, chiusi nella loro torre d'avorio, hanno parlato; ma ora che bisogna sporcarsi le mani, si tirano indietro.
Nicchiano, si nascondono nelle nebbie dei loro particolarismi, si chiudono in un egoismo piccolo-borghese che dovrebbe fargli orrore.

Con una serena autocritica riconosciamo di aver disertato, di aver abbandonato la compagna Trippy, di averla lasciata sola a combattere quella che è la **nostra** battaglia.

Iniziamo una fattiva collaborazione perché questo blog rimanga un baluardo di libertà, indipendenza e **solidarietà**.

Noi non spostiamo scatoloni inutilmente.
Noi vogliamo costruire un mondo nuovo, dove i nostri figli possano leggere Tolkien senza tessere, distorsioni, chiavi interpretative o quant'altro. Dove non debbano sottostare al veto censorio di un nuovo MinCulPop.

Together we stand
Diveded we fall


il compagno Peppone
(Mi piace l' odore del napalm la mattina
Apocalypse Now)

domenica 11 marzo 2007

Memoria Storica 2

Nell'intento di non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, per meglio comprendere dove stiamo andando (o, quanto meno, provarci), ecco un altro dispaccio del recente passato, ricordo e monito per tutti i CATZI allora presenti. E, soprattutto, perenne spina nel fianco degli assenti, ancorché giustificati!

RESOCONTO RCF
Rivoluzionario Capodanno Fan-Catzista
ovvero
“I due giorni che sconvolsero il mondo”

Compagne e Compagni!
Il Sub-comandante, L’Immortale, ha chiamato a sé le Cellule Autonome Tolkieniane Zapatiste Italiane, nella perigliosa macchia ov’è rifugiato… e il popolo ha risposto con entusiasta abnegazione.
I pochi latitanti dovranno rendere conto della loro assenza davanti al Tribunale del Popolo: l’autonomia deve avere buona scusa!

Presenti all’evento epocale:
- Ovviamente L’Immortale, ospite impeccabile, capace di smistare i fan-catzisti nel suo splendido quartier generale, provvedere ad ogni loro richiesta, controllare l’andamento delle operazioni e intrattenere i presenti in profonde dissertazioni progressiste.
E sa pure fare il pane. È troppo avanti… non per nulla è il Sub-comandante!

- il compagno Invernume Rosso e la sua eterea compagna, in prima linea ad ogni assemblea. Fondamentale il loro apporto nei piani di battaglia “Carcassonne” e “Lupi”, la loro tempra è stata invece messa a dura prova dal crudele rito d’iniziazione “Trivial Porsuit”, versione del secolo scorso.
Tale accanimento fa sospettare una congiura rieducativa, in seguito alla latitanza d’Invernume Rosso dalle cucine. A discolpa del compagno, c’è da dire che la sua frase: “Lavo io le posate” non comprendeva coordinate temporali.

- il compagno Mascara, cellula infiltrata nel sistema ferroviario reazionario, in realtà brillante esponente dei Balletti d’Avanguardia. Notevole la sua resistenza alle rigide temperature notturne, affrontate impavidamente senza neanche una coperta da campo.

- dal profondo Nord/Sud, la luminosa rappresentante della Federazione Italiana Giovani Hobbit Esploratrici, capo indiscusso del piano di battaglia “Lupi”, e il suo compagno, l’Affiliato Che Lavora nell’Ombra, addetto alla preparazione della proletaria pasta ‘ncasciata, inserita a buon diritto nella lista dei cibi ufficiali dei CATZI.

- la compagna PR, Vivandiera del Popolo, capace di passare dalla sua torta celebrativa (anch’essa cibo ufficiale) alle frittelle d’emergenza.
Al suo fianco, il compagno Gladiatore, vigliaccamente colpito dall’attacco d’un imprecisato conservante alimentare borghese. Ma serve ben altro ad abbattere un fan-catzista… gli ostruzionisti lo sappiano!

- il compagno Peppone, efficiente braccio destro del Sub-comandante nelle delicate operazioni di approvvigionamento e accoglienza dei compagni forestieri.

- la compagna Cosmopolitan, responsabile dell’organo di stampa “CATZI Quotidiani”, impegnata in una strenua battaglia contro il freddo. Con lei, il compagno Skatto, Reporter della Rivoluzione ed eroico volontario nell’eliminazione di ogni avanzo di cibo potenzialmente deperibile.
Tuttavia, i CATZI non possono permettere che un loro affiliato s’immoli a tal punto, e il compagno è stato più volte alleviato dal gravoso compito… pur contro la sua volontà.

- la compagna Dolomite, Capo Terrorista. La sua fedeltà alla causa è d’antica memoria, e non è stata scalfita neanche dalla diffidenza verso Bilbo e Kivù, i Fidi del Sub-comandante.

MOMENTI SALIENTI

“Il tramonto di un’era”
Pellegrinaggio alla spiaggia, dove le Cellule Autonome Tolkieniane si sono concesse un momento di raccoglimento, contemplando il tramonto sul mare. Quanto simbolismo nel romantico spettacolo della natura! Come si può, dopo, non attendere trepidanti il Sol dell’Avvenire?
Trascurabili i dettagli più crudi, come i pezzi di cadavere semisepolti nella sabbia, certo indizio d’un regolamento di conti della ben nota mafia litoranea.

“L’amante dell’Affiliato”
Torbide passioni infiammano anche i cuori più libertari. L’Affiliato che Lavora nell’Ombra è stato circuito dai modi provocanti e felini di Zeta. Poteva sfociare in un dramma della gelosia ma, malgrado una ricca documentazione fotografica, lo scandalo è stato messo a tacere, dato il legame della suddetta seduttrice col Sub-comandante. Giammai i CATZI si abbasseranno a tali quisquilie piccolo-borghesi. Piuttosto, la censura!

“Prove d’artiglieria”
Le grandi manovre notturne sono state inaugurate dal Sub-comandante stesso. Risultato: un allarme d’auto impazzito, un razzo di segnalazione, simbolicamente rosso, che ardeva accanto al cancello dei vicini e sempre l’Affiliato avvolto nel fumo dell’ordigno incendiario, che ha pericolosamente sfiorato anche L’Immortale (che però, in quanto tale, non ha fatto una piega).
Le manovre sono proseguite sulla spiaggia, sotto la supervisione del compagno Mascara, senza ulteriori vittime, ma con risultati discutibili. Promosse a pieni voti, soprattutto dalla FIGHE pacifiste, solo le innocue stelline.
Maledette munizioni! Non è con gli scarti dell’artiglieria borghese che si può compiere la Rivoluzione!

“Il villaggio dei lupi”
Ormai una costante, tra i CATZI, tanto è ben noto che:
- il popolo vuole sempre mettere al rogo Peppone e Invernume Rosso;
- la compagna d’Invernume è sempre un lupo;
- Mascara non viene mai preso sul serio.
Una menzione al solito Affiliato: mai visto un condannato al rogo tanto felice di esserlo. Mentre il piano di battaglia proseguiva, egli seguiva l’evolversi della vicenda nella strategia posizione “a crocefisso” sul divano, simulando alla perfezione sommesse ronfate, quando la sua compagna diceva: “È notte”...

“Trivial Porsuit”
È lungo. È estenuante. Proprio per questo non c’è addestramento che valga altrettanto. Per sopravvivere a questa prova, in futuro, ricordate che la risposta è una sola: “Hockey su prato!”

“La biblioteca immortale”
L’istruttiva visita alla biblioteca privata del Sub-comandante è stata apprezzatissima. Peccato che i CATZI si siano ancora chiedendo dove sia il bookshop, per comprare una mug o un mouse pad a righe.

“L’assemblea si scioglie”
Sospinti dall’impetuoso vento della Rivoluzione, i fan-catzisti superstiti hanno lasciato il quartier generale nelle prime ore del mattino. E corre, corre, corre la locomotiva… Dalla proletaria stazione, il popolo dei CATZI ha ripreso la propria strada, col pensiero già proiettato alla prossima assemblea.
L’Addetta alla Propaganda, attraversando la macchia, ha avvistato un inatteso arcobaleno nel cielo azzurro. È senz’altro un buon inizio.

mercoledì 7 marzo 2007

Dispaccio emiliano

Compagne, Compagni, Mellyn d'ogni dove!
È con spirito ancor pregno di libertario ardore, che andiamo a celebrare l'avvenuto incontro CATZuto nella terra rossa dell'Emilia. Qual altro luogo si presterebbe maggiormente ad un'adunata delle Cellule Autonome Tolkieniane Zapatiste Italiane?
Stavolta, con femmineo orgoglio possiamo affermare che, quando il Subcomandante chiama, i CATZI rispondono... ma quando chiamano le FIGHE, ne rispondono di più! Riflettiamo, Compagni, sull’antica saggezza popolare. Il pensiero corre inevitabilmente a peli e carri di buoi...
Una grantica verità, in poche, schiette parole!

E con entusiastica obiettività, riconosciamo che le fila dei CATZI s'ingrossano sempre di più (ehm): il fior fiore del popolo tolkieniano si sta schierando decisamente contro una STI sempre più arida e liberticida.
La fantasia al potere!
Di un paio di dozzine di Compagni, solo due sono ancora eroicamente in possesso d’una tessera. E se uno dei due è il nostro glorioso Subcomandante, va da sé che i suoi scopi siano di pura infiltrazione e disturbo del nemico. Quest’ultima parte, in particolare, è ufficialmente riuscita già da mesi, tanto che il nostro Immortale è divenuto il Voldemort della Rivoluzione Tolkieniana, ovvero Colui Che Non Dev’essere Nominato, ché solo il suo nome basta ad atterrire gli STItici!
In questi termini, infantilmente borghesi, è stato messo all’indice dai vertici ostruzionisti. Come se essi potessero qualcosa contro di lui! Compagni, quest’iSTItuzione soffre da tempo di velleità totalitariSTIche. Ebbene… una risata la seppellirà!

Ricordiamo questa giornata innanzi tutto per l’affiliazione di due nuove FIGHE tra le Cellule Autonome: la Compagna Ombra, che si assume con abnegazione il ruolo di Tesoriere della Comune. Ella, con attento cipiglio, sorveglierà ogni movimento ed ogni destinazione dei vari CATZI, che potranno esser certi d’essere in buone mani (ehm) e potranno sempre contare sul principio del “dare / avere”… insomma, dell’equo scambio.
Non solo: la Compagna, facendo appello a tutta la sua forza d’animo, è la nostra preziosa seconda infiltrata nella STI, di cui controlla le mosse, riferendo dell’Assemblea STI all’Assemblea del Popolo. Il suo celebre senso pratico sarà affiancato dallo spirito d’iniziativa della Compagna Rampikante, fresca d’evasione dalla fortezza STItica, Revisora dei CATZI e già candidata al ruolo di Staffetta Montanara tra le FIGHE.

E ora, Compagni, in quanto Addetta alla Propaganda, potrei scrivere per ore, ricordando tutti gli intensi momenti del nostro incontro… ma lascio a tutti voi, in piena libertà, questo gradito incarico.
Mi riservo di rendere omaggio alla nostra Icona, nonché Sol dell’Avvenir, nonché Juke box della Rivoluzione, che conosce ogni canzone… ovviamente, popolare. Un altro omaggio al piglio deciso della Compagna PR, capace di sfruttare con disinvoltura un parcheggio vicino al cimitero, per scegliere agevolmente i fiori più adatti da regalare alle FIGHE festeggiate.

Sarebbero tanti i fatti da narrare ai posteri…
A rendere perfetta la giornata emiliana, mancava solo all’appello la Compagna Asperrima, il nostro Braccio Violento della Legge, in missione oltrecortina. Ma ci rifaremo. Nel frattempo, un saluto a pugno chiuso a tutti, con l’argenteo tintinnare dei bracciali regalati dalla Compagna Ombra a tutte le FIGHE convenute.

Hasta sempre, e ricordiamo: una stella brilla sull’ora del nostro incontro… ed è rossa!