lunedì 30 aprile 2007

Dispaccio dal fronte

Anche se sembra che i propositi della rivoluzione siano ormai dimenticati i membri attivi dei Catzi si aggirano nell'ombra, consci della loro missione: si mischiano alla borghese sfilata di volti presente in territorio milanese, si infiltrano nella manifestazione che avrebbe dovuto negli intenti soppiantare la mai obliata Hobbiton, che sembra ormai prossima agli ultimi respiri in terra friulana.
Per 3 giorni si aggirano indisturbati tra stand e banchetti, tra elfette eldaliane e armigeri, ad osservare le mosse di coloro che nella battaglia per la liberazione da ogni forma di vile evoliana propaganda tolkieniana, finora sono forse rimasti fin troppo in ombra. Amici o nemici? Non importa, purché non Stitici.
E per compiere questa perigliosa missione, sprezzanti del pericolo, i nostri eroi proletari, figli e figlie della rivoluzione, quali coperture sanno escogitare... In primis il cazzeggio feroce e indistinto è la migliore delle azioni sovversive: se il nemico ci vuole meri spostatori di scatoloni noi, come un sol uomo, ci ribelleremo passando il pomeriggio seduti al tavolo del bar.
La più fine intellighenzia catzista si riversa a volte nelle sale per spiare le parole dei conferenzieri. Nulla sfugge all'orecchio della rivoluzione. Eccetto all'ora di cena: quando c'è da magnà persino il più perseverante zapatista dimentica obblighi e doveri verso il popolo e prontamente si reca da zia Maria, nuovo idolo dei compagni rivoluzionari, foraggiatrice delle cellule in missione. Nel suo rifugio nascosto all'occhio borghese il povero e affamato tolkieniano troverà cibo e disquisizioni giuridiche in abbondanza, dimenticandosi persino del "canto degli alberi", i novelli ambientalisti, con la loro prima ghianda, la prima goccia di pioggia e i soliti due maroni.
Ma l'evento, stitico o antistitico che sia, continua. Tra alti e bassi, tra boiccotamenti vari che finiscono con la non proiezione di un film o lo spostamento di una conferenza, the show must go on!
Io mi ritiro dalla scena, come prudentemente sanno fare le vere Fighe, per lasciare spazio ai compagni tutt'ora in missione. Avete sempre il mio appoggio! El pueblo unido jamàs serà vencido!

Hasta la revulciòn! Siempre!

Compagna Cosmopolitan
responsabile dell'organo di stampa

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve compagne e compagni!
Invoco una prece affinchè il resoconto, o i resoconti, della manifestazione buccinaschese, siano i più esaustivi possibili.
Dovemo da fa' vede a 'sti stitici di che pasta sono fatti i veri Catzi e le vere Fighe.
Attendo fiduciosa e speranzosa, soprattutto dopo la debacle a cui sto assistendo sul NG, di un tal "Fabio15" e qualcosa...^___^ che sta veramente facendo fare una figura ancor più miserrima alla STI.
Grazie compagna Cosmopolitan per il primo resoconto!
Hasta la revoluciòn!
Miao

Anonimo ha detto...

Le conferenze dei Catzi in incognito sono state favolose! Il popolo deve essere educato! :-)
Il sub-comandante che è sempre un passo avanti ha cambiato look per potersi mescolare meglio tra la "folla" (al massimo 200 persone in 4 giorni) e diffondere il verbo.
Per ora chiudo qui, appena mi sarò rimessa dal cimurro di Fregggene (sì, mi ha colpito...) aggiungerò qualche altre commento

Anonimo ha detto...

Scusate, ho cancellato il mio commento perchè firmato con il mio nome.
Il cimurro strikes back!

Trippy ha detto...

Povera Compagna PR!
Proprio tu, così prodiga di attenzioni e pacchetti di fazzoletti? Faccio autocoscienza: dovevo rinuciare al mio ruolo di FIGa e starmene chiusa in albergo!
Temo d'aver contagiato anche il Compagno Peppone...

Ma veniamo al resoconto della Compagna Cosmopolitan.
"Se il nemico ci vuole meri spostatori di scatoloni noi, come un sol uomo, ci ribelleremo passando il pomeriggio seduti al tavolo del bar."

Parole degne di cotanta rivoluzionaria, da scolpire nella nostra memoria collettiva...
Dopo, naturalmente, l'altra frase di Cosmopolitan: "la prima ghianda, la prima goccia di pioggia, i soliti due maroni."

Una risata li seppellirà!

Anonimo ha detto...

Carissima compagna Sol dell'avvenir...Catzi e Fighe hanno ben vigilato, ponderato, riflettuto (che poi è lo stesso), catzeggiato...ma sempre con gli occhi, le orecchie e la bocca ben aperte.
In tutta questa manifestazioni dai presunti connotati istituzionali i più istituzionali siamo stati noi compagni e camerata. Scendere dalle mie terre di confine, affrontare il traffico, il tempo incerto, le intermperie, spostarmi di 9-10 kilometri insomma, per partecipare da perfetto abbuffino a cotanta manifestazione mi ha causato uno stato d'ansia perdurato per 3 giorni fino al liberatorio gol di Kakà.
Una manifestazione piena di controsensi e contromani. La rivoluzione potrà partire da questa debacle.
Cara Sol dell'avvenir, come avrai potuto apprendere dalla propaganda rivoluzionaria la STI ci sta facendo addirittura una bella figura a confronto con l'augusta organizzazione dell'evento.
E mi tremano le mani a dire una cosa del genere.
Sput.
Fortunatamente il confine è vicino...le trincee sono ben scavate..."sono tornato".

Peppone ha detto...

Mi dolgo perché temo di essere stato il vettore del temibile morbo Fregenate in casa della compagna PR.

E debbo convenire con il camerata Gladatore.

Gli organizzatori hanno da rifletter sui molti e gravi errori.

E chi sul NG affermava cose inesatte (allo meno) ci ha fatto una figura barbina

Suggerisco alle fighe ed ai catzi l' uso massivo di score file e ignore thread per evitare vaneggiamenti assortiti

Infine il mio plauso per il post della compagna Cosmopolitan.
Sintetico e pregno di significati, mentre altri stanno a gigioneggiare
:-)

La parola d' ordine non cambia: 'no pasaran!'

il compagno Peppone